“In ascolto del prossimo”, catechesi autunnale
Ricomincia la catechesi del Gifra. Il convento dei padri cappuccini di corso Genova è pronto per un nuovo ciclo di conferenze “In ascolto del prossimo”, come recita il titolo dato agli incontri del lunedì, ore 21:15 nella sala teatro Gifra, che quest’anno saranno inaugurati dal vescovo di Vigevano monsignore Maurizio Gervasoni. Il vescovo Gervasoni ha accolto con piacere l’invito dei frati e sarà presente questo lunedì in una delle sue prime uscite ufficiali, la sua lectio avrà come argomento “Il significato dell’ascolto” ed introdurrà i presenti al tema che i francescani hanno deciso di affrontare.
«Pensiamo – spiega padre Ringo – che oggi si faccia fatica ad ascoltare. Si parla tanto, si parla dappertutto nelle strade, in televisione, sui social network, ma si ascolta molto poco e solo tendendo l’orecchio ci si renderebbe conto del grande dolore che ci circonda».
Proprio allo “Ascolto della sofferenza” sarà dedicato il 21 ottobre il secondo appuntamento formativo, affidato a don Tommaso Groppetti, docente di cristologia nel seminario vescovile di Novara, mentre al frastuono del mondo contemporaneo si concentrerà lunedì 28 Giannino Piana, teologo moralista, scrittore ed in passato docente presso la Libera Università di Urbino e l’università di Torino, Giannino Piana con un intervento su “L’ascolto nella assordante società di oggi”. Al legame diretto tra l’individuo ed il suo prossimo sarà dedicata la conferenza dell’11 novembre “Fa’ agli altri ciò che vorresti ricevere da loro” tenuta dal filosofo e docente sempre al seminario di Novara don Pier Mario Ferrari, così come il 18 novembre sarà analizzato il richiamo del male, “Quella voglia di diventare er più: l’antica tentazione del demonio”, grazie alla presenza dell’esorcista don Paolo Ciccotti. Il 25 novembre quindi il cappuccino Roberto Zappa rifletterà su “L’ascolto delle emozioni e delle fragilità”; chiusura della catechesi autunnale il 2 dicembre con l’interrogativo “Chi è il mio prossimo?” affidato a monsignore Stefano Cerri, filosofo e parroco di Scaldasole già parroco di San Pietro Martire.